In questo ultimo mese ho letto il tuo blog Win, forse quanto mai in tutti questi anni. Ma stavolta ero uno dei protagonisti curioso di conoscere tutto quanto fosse legato al mio banishment. Il giorno in cui decisi di diventare bane sapevo che avrebbe avuto un impatto su di me, mai avrei immaginato che anche tu Win saresti stata coinvolta in questo modo. Il giorno che ci siamo incontrati per andare a Zhora probabilmente per te era l’inizio di un banishment, niente di nuovo sotto il cielo. Per me, per Gloria, una nuova esperienza* per sperimentare quello che ci sembrava l’ultima frontiera del bdsm in SL.
Avere te come Op? Sapevo cha fosse una situazione potenzialmente esplosiva la quale poteva minare l’antica amicizia che fino a quel momento ci aveva legati; tu la guardia ed io il prigioniero. E qualunque sia la prigione, qualunque sia il mondo (RL o SL), guardie e prigionieri si fanno la guerra per sopravvivere in un ambiente che di per se è ostile per entrambi.
Hai esagerato nelle tue scelte da Op? Quello che ho vissuto per tutto il periodo del banishment è stata un susseguirsi di emozioni, vicende, degne di un libro. Il grave malfunzionamento del mio primo Custodian e gli strani segnali del nuovo impianto, gli incontri con alcuni personaggi, il compleanno di Gloria, le fughe prima da Kendra e poi da te per evitare ulteriori estensioni di pena son stati tutti eventi che hanno reso questa storia di bane cosi complicata ed affascinante. E forse tutti quanti, affascinati da quanto accadeva, abbiamo agito in maniera tale da provare a manipolare gli eventi a nostro piacimento, inconsapevoli che in realtà erano gli eventi a manipolarci! E’ vero, ad un certo punto è stata dura accettare le tue decisioni, non riuscivo a comprendere il motivo di quelle estensioni rese ancor più dure dall’enorme quantità di ore già passate da solo con il mio Custodian. Descrivere cosa provavo in quei giorni non è facile ma di sicuro ad un certo punto ho iniziato a temere di restare bane ancora a lungo ed immeritatamente data la consapevolezza che scappare dal Custodian non fosse cosa facile (Nota di Mal: fuga ancor più difficile vista la tua “maniacale” attenzione verso quella piccola frase <Locked and very secure>). Poi l’ultimo giorno, in una giornata piena di eventi ricevo questo messaggio:
Mi chiamo WinthorpeFoghorn Zinnemann e da oltre un anno e mezzo sono una Bane Operator alla Kelley.
Fra gli altri, sono stata l’Operatrice di Gloria Oppewall e Malbert Greenfield, rispettivamente bane G-7328 e bane M-4876.
Confesso di aver arbitrariamente esteso la loro sentenza, più di una volta, oltre il giudizio dei loro Custodian. Non sono sicura di quante ore abbia aggiunto ma sono certa di aver allungato la durata della loro pena di almeno 48 hours. Benché avessi le mie ragioni, non cercherò di giustificarmi. Ho abusato della fiducia della Kelley Tech e ho tradito la causa della giustizia.
OOC: sebbene abbia effettuato ogni estensione secondo un RP, oggi ho capito di aver esagerato. Per questo motivo, e nel tentativo di rimediare, ho avvertito entrambi i bane che intendo liberarli oggi all’interno del laboratorio. Questo darà loro, almeno, un’esperienza che ben pochi bane della Kelley Tech hanno avuto fino ad oggi, poiché in genere il tempo scade mentre l’Operatore si trova offline.
Questa lettera è per certificare che nessuno di quei bane ha mai barato e che pertanto ad entrambi spetterà il rimborso previsto anche qualora i loro Custodian fossero rossi [Nota: se aperto, barando, prima del tempo, il Custodian si autodistrugge e diventa rosso per segnalare l’abbandono]. Questa sera aprirò personalmente i loro Custodian e darò loro una copia di questo messaggio.
Sono pronta ad affrontare le conseguenze delle mie azioni, senza condizioni.
Per quello che vale, chiedo scusa del mio comportamento,
WinthorpeFoghorn Zinneman.
In quei momenti non capii che con Gloria stavo scendendo da un treno che invece per te non prevedeva fermate; tu eri diretta inersorabilmente verso dove ero stato fino a qualche momento prima.
Forse per molti sembrerà tutto RP, ma quello che ho provato in quei giorni è stato tutto fuorchè RP, così intenso e forte da non potersi catalogare come strictly SL in alcun modo.
Alla fine dei giochi questa storia, da qualunque angolazione la veda, ha portato solo cose positive per Mal
Ha portato Gloria, vecchia amica prima, compagna di bane e traghettatrice dalla mia vecchia SL alla nuova SL durante, ed ora Gloria, la persona che rende speciale il mio tempo qui su SL.
Ha portato nuove energie per affrontare SL e provare cose che fino ad ora mi ero sempre precluso per un motivo o per l’altro.
E nonostante i rimorsi, mi ha permesso di ritrovare anche te dopo tanto tempo passato in luoghi cosi diversi.
I rimorsi fanno parte di noi, è forse la nostra reazione inconscia al fatto che non riusciamo mai a trovare la perfezione in ciò facciamo, giusto o sbagliato che sia. Ma provare rimorso indica che quello che abbiamo fatto, sebbene formalmente sbagliato, è stato fatto senza una reale intenzione di fare del male….it’s just human nature!
E poi, a volte son preferibili azioni sbagliate involontariamente che le buone intenzioni, perchè come dice un vecchio modo di dire “di buone intenzioni è lastricata la via dell’inferno”!!!
Ora per me sarà tempo di affrontare il mio nuovo ruolo alla Kelley Tech, ancora una volta con Gloria e tu, WinthorpeFoghorn Zinneman, come nostro Op 🙂
*(“Esperienza, termine nato dalla fusione di due preposizioni: «ex» (= da), che significa la partenza, l’allontanamento, il distacco più o meno volontario dall’ambiente familiare, usuale o iniziale e «per», che designa il viaggio attraverso un ambiente, un mondo nuovo. L’esperienza significativa scaturisce da questo movimento duplice – intreccio di distacco e di peregrinazione – e comporta sempre dei rischi. Per questo il termine esperienza s’apparenta al termine pericolo.”)
(nota di Mal: ho modificato questo post troppe volte per questo ho deciso di pubblicarlo cosi, senza rileggerlo ulteriormente. Spero non ci siano strafalcioni e ORRORI, ma se lo rileggo, inizio a cambiarlo di nuovo! Quindi, sorry in anticipo! ))
Foto di Win tratta da: http://win.myblog.it/archive/2010/03/10/rimorsi.html
Malbert Greenfield 
Malbert, grazie di questo post bellissimo, assolutorio ma non troppo. In questa avventura, il RP si è mescolato a emozioni reali per tutti noi, credo. In realtà, da tempo, mi sono accorta che il RP di per sè mi interessa relativamente. Forse anche per questo, in questa storia, ho fatto a volte non la cosa giusta ma quello che mi andava. Come ti ho detto parlando con te nelle ultime ore del banishment, mentre aspettavo di vedere se Gloria si ricollegava per poterla liberare, e prima che scoppiasse tutto il putiferio del mio arresto, fare la cosa sbagliata mi ha per molti versi liberata, come mi aveva liberata, tempo prima, dover chiedere a Frough di barare per rimediare a un mio errore.Adesso che il *mio* banishment è finito so cosa provavi quando ti allungavo ancora la sentenza… nelle ultime ore avrei fatto qualsiasi cosa per uscire e se qualcuno mi avesse allungato la sentenza sarei stata davero disperata. Spero di trovare il tempo di raccontare qualche particolare… ma ho avuto estensioni per diversi motivi, e alla fine ero davvero preparata a combattere con ogni modo per non averne ancora e uscire da quella situazione… anche se, pure io, cominciavo a sentire nel casco voci strane…((devo staccare, continuo dopo))
((riprendo))C\’è un motivo importante per cui un Operator non può non essere stato un Bane almeno una volta… ma ora mi sento di rilanciare: per lo stesso motivo credo sia un bene che anche gli Op con più lunga esperienza, prima o poi, facciano una specie di richiamo… per ricordare cosa significa essere chiusi là dentro, non poter abbracciare le persone a cui tieni e non poter comunicare con nessuno.Un\’altra delle cose che ho imparato da questa esperienza è che commettere errori ci fa imparare, a volte, molto più che fare la cosa giusta. Di questo non posso che ringraziare sia te che Gloria. E un\’altra cosa: fare a volte cose sbagliate può far scaturire, nella nostra realtà virtuale, della realtà tout court… avvenimenti che non hai previsto, o che solo in parte potevi prevedere… e sono quelli che ti fanno, davvero, "vivere" la tua seconda vita facendone, da una sorta di perenne recita, qualcosa di più profondo e intenso.